2011/12
Coppa Italia
Questa edizione della Coppa Italia ricalca nella formula quanto visto nelle ultime edizioni. Con i calendari molto fitti, questo torneo si sviluppa in
maniera snella e scorrevole, a discapito dell’imprevedibilità.
Le squadre partecipanti sono settantotto, cioè tutte le squadre di A e di B,
ventisette di Lega Pro e nove della Lega Dilettanti.
La manifestazione si svolge tutta ad eliminazione diretta e in gara unica, eccezion fatta
per le semifinali, in gara doppia con finale, ancora una volta, da disputarsi allo stadio Olimpico di Roma.
Il torneo ha quattro turni
preliminari in avvio. Nel primo di questi le squadre in competizione sono quelle di categoria inferiore con le altre ad entrare successivamente a seconda
della loro categoria di campionato e/o il loro piazzamento nello stesso, relativamente alla precedente stagione, fino ad arrivare agli ottavi di finale,
dove entrano in gioco le migliori squadre della precedente annata in Serie A.
A giungere all’atto conclusivo arrivano la Juventus e il Napoli
con vittoria conseguita da questi ultimi, che rifilavano alla Juventus, vincitrice dello scudetto imbattuta, l’unica sconfitta stagionale in gare
ufficiali.
Per quanto riguarda il Cagliari, che entrava in competizione a partire dal terzo turno eliminatorio, dopo avere agevolmente superato
in casa l’Albinoleffe, si fermava al cospetto del Siena, vincitore con il punteggio di 2-1 nella partita disputata anche questa al Sant’Elia.