2010/11
Coppa Italia
Questa edizione della Coppa Italia ha ricalcato il formato delle due precedenti edizioni e non ha dato luogo a particolari sorprese, già agli ottavi di
finale risultavano presenti solo squadre di Serie A.
Le prime settanta partite, tutte in gara unica, disputate sul campo della contendente di
livello superiore per campionato o piazzamento a parità di campionato relativo alla stagione precedente, corrispondenti ai primi tre turni eliminatori e
agli ottavi di finale, ha fatto registrare solo nove successi delle squadre ospiti.
Gli unici turni ad eliminazione con gare di andata e
ritorno sono state le semifinali e la finale è stata in gara unica e anche quest’anno disputata allo stadio Olimpico di Roma.
Inter e Roma,
quasi sempre ospiti fisse delle finali di queste ultime stagioni, stavolta si affrontavano nella doppia semifinale, dove aveva la meglio l’Inter. Che
vinceva la Coppa incontrando come ultimo ostacolo il Palermo, sconfitto con il punteggio di 3-1 ma comunque ammesso alla Europa League della successiva
stagione in quanto l’Inter accedeva di diritto alla Champions League grazie al piazzamento in campionato.
È da rilevare il fatto che questa
edizione della Coppa Italia ha avuto, durante il suo svolgimento, alcune particolarità formali dovute alla concomitanza con il 150esimo anniversario
dell’Unità d’Italia.
Per quanto riguarda il Cagliari, ammesso di diritto al terzo turno, lo superava battendo al Sant’Elia 3-0 il Piacenza,
formazione di Serie B, ma si fermava nel successivo per mano del Bologna che si affermava, sempre al Sant’Elia e sempre con il punteggio di 3-0, accedendo
così agli ottavi di finale.