2007/08
Coppa Italia
Questa edizione della Coppa Italia, pur ricalcando nell’andamento il formato delle ultime edizioni, ha avuto un notevole snellimento nella sua formula.
Tanto per cominciare, nel numero di partecipanti, ridotto a quarantadue, cioè le sole squadre di A e B. Con le rappresentanti della Serie C che mancano per la
prima volta dalla stagione 1981/82.
Nel primo turno si sono affrontate tutte le squadre di B più Genoa e Napoli, neopromosse dalla B alla A.
Le vincenti delle dodici partite si affrontavano ancora in un turno successivo da cui uscivano sei squadre che davano vita al terzo turno, in cui
entravano in gioco, già ammesse d’ufficio, le squadre di Serie A classificate dal nono al diciassettesimo posto della Serie A 2006/07, tra cui il Cagliari,
più la Juventus, vincitrice del campionato di Serie B.
Questa parte del torneo costituiva la fase estiva, tutta giocata nell’ottica della gara
unica, disputata nel campo della squadra peggio classificata per quanto riguarda l’accoppiamento del primo turno con prosecuzione in automatico degli
accoppiamenti secondo un tabellone di tipo tennistico prestabilito.
Negli ottavi di finale, come detto, entravano in gioco le otto migliori
della Serie A 2006/07 e l’eliminazione diretta si aveva nell’ottica del doppio confronto con gara di andata e ritorno sui due campi delle contendenti.
Tra dicembre e gennaio si disputavano ottavi e quarti e la manifestazione riprendeva a primavera con la disputa di semifinali e finale.
E qui
entra in gioco un’altra novità, cioè la disputa della finale in gara unica su campo scelto all’inizio del torneo, nella fattispecie lo stadio “Olimpico”
di Roma. Gara unica per la finale che mancava, anche in quasto caso, dalla stagione 1979/80. All’ultimo atto di questa edizione di Coppa Italia, giungeva una delle squadre
padrone di casa, la Roma, che, per il quarto anno consecutivo, trovava l’Inter in finale. La Roma, che deteneva il trofeo, è riuscita a difenderlo
vincendo con il punteggio di 2-1.
Il Cagliari, superato il Siena con il punteggio di 2-1 nell’esordio, avvenuto al terzo turno e tre giorni
dopo il debutto vincente a Napoli in campionato, veniva eliminato nel turno successivo, cioè negli ottavi di finale, da parte della Sampdoria, in un
periodo in cui il Cagliari viveva un pessimo momento in campionato. Dopo il successo con il punteggio di 1-0 della gara di andata disputata in casa, i
rossoblù venivano travolti nel ritorno a Genova dove i padroni di casa si imponevano con il punteggio di 4-0. Da notare il fatto che il Cagliari, in
questa difficile stagione, ha affrontato le tre partite di Coppa Italia con tre allenatori diversi.