2004/05
Coppa Italia
In questa edizione della Coppa Italia il Cagliari, formazione neopromossa dalla B alla A, riusciva a ritagliarsi un ruolo da assoluto protagonista
giungendo, come cinque anni prima, fino alle semifinali, traguardo raggiunto anche nella stagione 1986/87. Con l’importante differenza, rispetto a quelle
altre due edizioni di Coppa Italia, consistente nel fatto che non è arrivata la retrocessione in campionato. Ma con l’analogia, rispetto all’edizione di
cinque anni prima, dell’eliminazione, arrivata anche in questo caso per mano dell’Inter, vincitrice della gara di ritorno in casa dopo avere pareggiato
quella di andata al Sant’Elia.
Il torneo ricalcava in maniera fedele il consolidato formato delle ultime edizioni. Per il Cagliari c’era la
novità, in positivo, dell’esenzione dalla fase preliminare, quelle a gironi prima dell’inizio del campionato, in cui c’erano Atalanta, Livorno e Messina a
rappresentare la Serie A.
Per i rossoblù, dunque, esordio in Coppa Italia che avveniva a campionato già iniziato e direttamente con la formula
dell’eliminazione diretta con gare di andata e ritorno con netta affermazione sulla Triestina, sconfitta 3-1 in entrambe le gare.
Successivamente venivano eliminate, dopo due tiratissime ed equilibrate partite, sia la Lazio, estromessa dopo i tempi supplementari, sia la Sampdoria,
dominata e sconfitta 2-0 nella gara di andata ma capace di portarsi sul 3-1 a fine primo tempo in quella di ritorno con tutto un tempo a disposizione per
ottenere un’altra rete che avrebbe portato ad una clamorosa rimonta, stroncata dalla rete del 3-2 finale.
Ultima antagonista dell’Inter nella
finale per l’assegnazione della Coppa sarà la Roma, che si dovrà arrendere agli avversari, capaci di vincere entrambe le contese.