2000/01
Coppa Italia
Questa edizione della Coppa Italia 2000/01 ricalca in maniera quasi identica il formato della precedente. Unica differenza il fatto che i gironi
preliminari, in cui sono impegnate tutte le squadre di B e quelle di C ammesse, con Atalanta e Brescia, neopromosse nella massima serie come terza e
quarta classificate nella B 1999/2000, a rappresentare la A, le gare sono di sola andata, sul campo di una delle due squadre, deciso al momento dei
sorteggi e delle formazioni dei calendari.
Con le altre squadre di A ad entrare nella manifestazione in due gradi a seconda del piazzamento
nella stagione precedenti, con le migliori ammesse direttamente agli ottavi di finale e le altre ad entrare in competizione nel turno precedente, quando
il torneo entra già nella fase ad eliminazione diretta con gare di andata e ritorno.
Il Cagliari, essendo iscritto alla Serie B, parte dalla
fase eliminatoria a gironi, a differenza di quanto accaduto un anno prima. Girone nel quale è presente una squadra di Serie C, l’Ascoli, e due di pari
categoria, il Cittadella e la Salernitana. Ed è proprio quest’ultima a passare il turno, a punteggio pieno.
Decisiva, in tal senso, è stata la
gara d’esordio, cioè lo scontro diretto tra le due migliori del girone, disputato a Salerno e vinto 2-1 dai padroni di casa su un Cagliari che, pur
ridotto in dieci contro undici per un’espulsione nel primo tempo, chiuso comunque sullo 0-0, riusciva a portarsi in vantaggio prima della rimonta dei
campani.
Le altre due partite vedevano il Cagliari farsi imporre il pareggio casalingo dall’Ascoli (2-2 in una gara disputata a Nuoro) e una
bella affermazione, 3-0, sul campo del Cittadella.
Il torneo, che vedeva la sorprendente ed immediata eliminazione della Juventus ad opera del
Brescia, vedeva l’affermazione della Fiorentina sul più quotato Parma, sconfitto in casa 1-0 nella gara di andata e incapace di tenere il momentaneo
vantaggio che poteva portare ai tempi supplementari in una gara di ritorno terminata sull’1-1.