1998/99
Coppa Italia
Formula invariata rispetto a quella della stagione precedente per questa edizione della Coppa Italia. Ai nastri di partenza le trentotto squadre di A e B
e dieci squadre di Serie C con eliminazione diretta al meglio delle due gare e sedici delle diciotto di A esentate dal primo turno. Al quale, unitamente
al Perugia, partecipava il Cagliari, neopromosso, così come la formazione umbra, dalla B alla A, a rappresentare la massima categoria.
E le due
squadre di A, opposte a due formazioni di Serie C, non hanno certamente fatto un figurone, visto che il Cagliari otteneva una faticosissima qualificazione
grazie alla rimonta al Sant’Elia nella gara di ritorno (vinta 2-0) dopo una rovinosa sconfitta 3-1 maturata dopo un primo tempo chiuso in vantaggio, nella
prima uscita ufficiale stagionale.
Il Perugia, viceversa, veniva addirittura eliminato dal Castel Di Sangro, formazione di Serie C1
neoretrocessa dalla B che si toglierà anche la soddisfazione di eliminare un’altra formazione di due categorie superiori, cioè la Salernitana, altra
neopromossa dalla B alla A, prima di venire eliminata al turno successivo dall’Inter che, nell’arco delle due gare, si imponeva per una sola rete in più
all’attivo.
Anche il torneo del Cagliari sarà di breve durata visto che, nel turno successivo, opposto all’altra neopromossa dalla B alla A,
cioè il Venezia, verrà eliminato dopo il nulla di fatto del Sant’Elia nella gara di andata e la sconfitta in rimonta 2-1 subita in quella di ritorno.
All’atto finale del torneo, rispecchiando anche il positivo andamento nel resto della stagione calcistica, arrivavano Fiorentina e Parma, rispettivamente
terza e quarta in campionato e a vincere è stato il Parma che fa doppietta con la vittoria della Coppa U. E. F. A.
Alle semifinali arrivano il
Bologna (altra grande protagonista nella Coppa U. E. F. A. dove giunge fino alle semifinali) e l’Inter che successivamente hanno dovuto disputare uno
spareggio per ottenere la qualificazione alla Coppa U. E. F. A. della stagione successiva, dato che il posto in questa manifestazione, destinato alla
vincitrice della Coppa Italia, risultava vacante perché sia il vincitore che il finalista avevano, per il piazzamento in campionato, il diritto a
partecipare alla Champions League.
Spareggio, anch’esso in gara di andata e ritorno sui campi delle due contendenti, che veniva vinto dal
Bologna.