In questa edizione della Coppa Italia, dal formato consolidato delle ultime stagioni, il cammino del Cagliari si arresta negli ottavi di finale.

Esentati dal primo turno, i rossoblù esordiscono nei sedicesimi di finale eliminando l’Atalanta per poi venire estromessi dalla competizione nel turno successivo, per mano del Parma, squadra che arriverà fino all’ultimo atto.

Ai nastri di partenza, come di consueto, quarantotto squadre, cioè tutte le trentotto di A e B e dieci di Serie C con la formula ad eliminazione diretta. Il primo turno, con due sole squadre di A impegnate, è il solo con qualificazione decisa in gara unica, sul campo di una delle due contendenti deciso per sorteggio. Dopodichè, con l’ingresso delle altre formazioni di Serie A, si prosegue sempre al meglio delle due gare fino ad arrivare alla doppia finale.

Alla quale arrivava la Juventus e, come detto, il Parma, due squadre antagoniste in questa stagione sia in campionato, che terminerà con la vittoria della Juventus, sia in Coppa U. E. F. A. dove il verdetto sarà opposto.

Come accaduto in campionato, anche in questa Coppa Italia viene premiata la squadra che si è laureata Campione d’Italia, capace di aggiudicarsi il trofeo vincendo entrambe le finali.