1990/91
Coppa Italia
Rispetto ad un anno prima la Coppa Italia 1990-91 ha una variante nella formula. Le squadre in lizza sono sempre quarantotto, cioè tutte quelle di A e B
più dieci formazioni di Serie C ma i primi due turni eliminatori si decidono al meglio delle due partite (andata e ritorno, alternativamente sui campi
delle due squadre accoppiate) e non più in gara secca. Dopo i primi due turni si prosegue sempre ad eliminazione diretta con gare di andata e ritorno a
partire dagli ottavi, fino alla finale, anch’essa in gara doppia.
Dal primo turno sono esentate le prime dodici classificate della Serie A
1989-90 più le quattro neopromosse dalla B. Tra questo quartetto è quindi compreso il Cagliari che esordisce direttamente nel secondo turno. E lo fa
contro il Lecce, una delle due sole squadre di Serie A (l’altra è la Fiorentina) ad avere disputato il primo turno.
La doppia contesa vede il
netto successo del Lecce che, nella gara di andata, viene contenuto dai rossoblù per più di un’ora di gioco prima che la rete del vantaggio diventi il
preludio ad una disfatta, 4-0 il punteggio finale, che rende pressoché inutile la gara di ritorno. Nella quale, comunque, i rossoblù non fanno una bella
figura visto che sono ancora i salentini ad uscire vincitori imponendosi per 1-0.
Il trofeo viene vinto dalla Roma che prevale, nella doppia
finale, sulla fortissima Sampdoria, fresca campione d’Italia, alla quale non riesce dunque l’accoppiata scudetto-Coppa Italia.