1967/68
Coppa Mitropa
Alla Coppa Mitropa 1967/68 sono ammesse sedici formazioni in rappresentanza di cinque nazioni. La Cecoslovacchia è rappresentata da quattro squadre mentre
tutte le altre (Austria, Italia, Jugoslavia e Ungheria) da tre.
La formula prevede l’eliminazione diretta nell’arco delle due gare (andata e
ritorno) da disputarsi, alternativamente, in casa delle due contendenti. Si parte dagli ottavi di finale, in autunno, e si assegna il trofeo quasi un anno
dopo, passando per la fase primaverile che vede la disputa di quarti e semifinali.
A rappresentare l’Italia ci sono Atalanta, Roma e Cagliari e
sono proprio questi ultimi a risultare i migliori del proprio paese. Eliminati i capitolini e i bergamaschi al primo turno,
anche la partecipazione dei rossoblù sarà, tuttavia, di breve durata.
Dopo la brillantissima partenza all’esordio (6 a 0 ai cecoslovacchi del
Banik che, al ritorno, si impongono solo 3 a 2, venendo, quindi, eliminati) con annessa qualificazione, il Cagliari si arrende in primavera agli jugoslavi
del Vardar Skopje.
I quali vincono solo all’ultimo minuto la gara di andata in casa, dando ai rossoblù concrete speranze di rimonta che, invece,
non andranno a buon fine, dando loro, anzi, la delusione di un’altra sconfitta arrivata ancora nel finale di gara e sempre con il punteggio di 1 a 0.
La coppa sarà vinta dagli jugoslavi della Stella Rossa di Belgrado che, nella doppia finale, avranno la meglio sui detentori della stessa, cioè i cecoslovacchi dello Spartak Trnava.