La storia del Cagliari
Tutta la cronistoria rossoblù, partita per partita
1967/68
Coppa Italia
Per questa edizione della Coppa Italia si ha un rinnovo della formula. Essendo stato reso più snello il campionato di Serie A con il passaggio da un formato di diciotto squadre ad uno di sedici, ed essendoci, quindi, meno impegni stagionali per tutti, si decide di rendere più articolata, avvincente e complessa la disputa del torneo di Coppa Italia, in cui si avranno, rispetto alla precedente edizione, un numero complessivo di partite che passa da trentasette a quarantanove.

Le partecipanti sono sempre tutte le squadre di Serie A e tutte quelle di Serie B, per un numero complessivo di trentasette iscritte. Un numero anomalo spiegato dal fatto che, mentre le società di Serie A, come detto, sono sedici, quelle di Serie B, eccezionalmente per questa stagione, sono ventuno, perché trattasi di una annata di transizione nell’arco della riduzione del Campionato di Serie A.

Le squadre di A e di B disputano la parte iniziale del torneo in maniera indipendente l’una dall’altra, in modo da qualificare quattro squadre di Serie A e quattro squadre di Serie B per la penultima fase del torneo. Questa Coppa Italia è strutturata in modo che si arrivi a questo punto con le quattro gare che vedranno opposta una formazione di Serie A ad una di Serie B con la formula della gara di andata e ritorno.

In precedenza, le sedici squadre di A si affrontano in otto gare ad eliminazione diretta ma senza la formula della gara di andata e ritorno. Il campo, cioè, è uno di quello delle due contendenti, deciso per sorteggio. Allo stesso modo si ha il secondo turno con le squadre a ridursi da otto a quattro, così come previsto.

La parte primaria del torneo per le squadre di B è un po’ più complessa, dato il loro numero, e si ha un turno di qualificazione in più, sempre con la formula della gara unica.

Terminata questa fase autunnale, con le quattro partite che non vedranno nessuna formazione di Serie B capace di eliminare la corrispondente antagonista del massimo campionato, si passa alla fase finale del torneo che è costituita a sua volta da un vero e proprio campionato di sei giornate, ancora con gare di andata e ritorno senza, quindi, la disputa della finale.

Fase conclusiva che si disputa a cavallo tra primavera ed estate, con la Serie A già terminata e che vede in lizza le milanesi, il Bologna ed il Torino.

Saranno proprio questi ultimi ad aggiudicarsi la Coppa, giungendo al termine della penultima giornata a pari punteggio con il Milan, detentore del trofeo, e vincendo la gara conclusiva sul campo dell’Inter e staccando così i rivali, a loro volta battuti a Bologna.

La partecipazione del Cagliari è, anche in questa stagione, fugace. Il sorteggio assegna loro proprio il Milan che, alla vigilia del campionato, batte i rossoblù a Milano estromettendoli immediatamente dalla competizione.